Tecnologia audio 8D significa creare suoni da varie dimensioni, che danno una sensazione di vita al suono; le canzoni che ascoltiamo in cuffia sono solitamente in 2D o 3D, il che significa che l’audio “lavora” su 2 o 3 dimensioni, le quali, con i propri limiti cercano di emulare al meglio suoni di vita reali.
Ultimamente lo standard per i mastering è puntare tutto sul 2D, in modo tale da poter far apprezzare al meglio le riproduzioni sui dispositivi mobili, gli ingegneri provano sempre a sperimentare per dare all’ascoltatore un esperienza più immersiva.
L’ ambiente che ci circonda contiene molte dimensioni e da ogni dimensione si può ottenere un suono chiaro e naturale, quando parliamo di tecnologia audio 8D, ci riferiamo al fatto che il suono di una canzone viene fornito da 8 dimensioni in modo che ci sembra che siamo circondati come se ci stessimo trovando nel mezzo di un concerto.
L’8D l’evoluzione del 3D un’esperienza simile a quella che viene vissuta in un cinema o a casa con un buon impianto audio (da 5.1 per esempio).
Modi per ascoltare l’8D
Per ascoltare la musica in tecnologia 8D è necessario disporre di un buon paio di cuffie, possibilmente a padiglione o un impianto audio 8.1 o superiore.
In realtà avere un paio di cuffie di buona fattura non basta a farci vivere un’esperienza vivida, per questo occorrono dei software (per esempio Razer Sourround).
Nonostante la maggior parte degli ascoltatori non dispone dei mezzi, e spesso neanche ha intenzione di installare software o acquistare cuffie di fascia alta, è comunque possibile apprezzare i benefici di un 8D audio.
Noi di RecensioneDigitale.it abbiamo provato ad ascoltare qualche canzone caricata sul canale YouTube 8D Tunes utilizzando un paio di cuffie a padiglione e ci siamo lasciati trasportare da un suono che ti trasporta e regala momenti di rilassamento.
E in futuro?
Ovviamente non esistono solo 8 dimensioni dalle quali il suono può essere apprezzato, gli esperti e gli ingegneri audio stanno già lavorando sulla tecnologia 20D che magari possiamo già testare entro adesso con qualche primo esempio caricato su YouTube e che sicuramente nel corso dei prossimi mesi si evolverà sempre al meglio.
