SEGUI LE NOSTRE OFFERTE SUL CANALE TELEGRAM 🥰

Salviamo le barriere coralline con l’Intelligenza Artificiale

Oggi, in occasione della Giornata della Terra, Accenture, Intel e la Sulubaii Environmental Foundation hanno annunciato Project: CORaiL.  Questo prototipo è basato sull’ intelligenza artificiale (AI), che ha già raccolto circa 40.000 immagini utilizzate dai ricercatori per monitorare in tempo reale lo stato della barriera corallina. Implementato per la barriera corallina che circonda l’isola di Pangatalan, nelle Filippine, Jason Mitchell del gruppo Accenture afferma come L’intelligenza artificiale offre opportunità senza precedenti per risolvere alcuni dei problemi più pressanti della società.

Come funziona

Dobbiamo sapere che le barriere coralline sono fra gli ecosistemi più diversificati al mondo, fornendo habitat e riparo a circa il 25% della vita marina globale. Le barriere coralline possono proteggere le coste dalle tempeste tropicali, fornire cibo e forte arricchimento nel settore del turismo. Purtroppo le barriere coralline sono in pericolo a causa della pesca eccessiva e dell’aumento della temperatura.

Per monitorare il suo stato di salute, le tre società hanno pensato di installare una piattaforma marina in cemento per sostenere i frammenti instabili di corallo. Gli ingegneri hanno posizionato in modo strategico videocamere subacquee per rilevare e fotografare i pesci al loro passaggio. L’intelligenza artificiale viene usata per contare e classificare le specie marine e inviare i dati in superficie in tempo reale per essere analizzati. Questo sostituisce il lavoro dei sommozzatori che hanno un tempo limitato per fare foto e video e possono interferire involontariamente il comportamento delle specie marine. Il prototipo è realizzato con processori Intel Xeon, Intel FPGA Programmable Acceleration Cards, Intel Movidius™ VPU e con la Intel Distribution del toolkit OpenVINO.

I vantaggi fondamentali

I vantaggi fondamentali sono quindi la tempistica nelle decisioni e la ricchezza delle informazioni, ma c’è dell’altro. Gli ingegneri sono già al lavoro su un secondo prototipo che includerà una rete neurale ottimizzata e un alimentatazione di backup. Inoltre si sta prendendo in considerazione telecamere a infrarossi per il monitoraggio anche durante la notte. Il prototipo potrebbe essere usato per monitorare la migrazione delle speice marine e le intrusioni nelle aree sottomarine protette o con accesso vietato.

Per rimanere aggiornati sulle novità in uscita consiglio di visitare la categoria Notizie sul nostro sito Web, oppure seguiteci sui social Instagram e Facebook.