Questo nuovo anno, come già abbiamo potuto pregustare dal CES di Las Vegas, sta per introdurci delle novità interessantissime sul fronte tecnologico, gli smartphone 2019 ci sorprenderanno?. Sempre più automazione, avvicinamento alle famose ‘Smart Cities’, tanta mobilità autonoma e maggiori comfort. Ma per quanto riguarda l’ambito che a noi interessa di più, quello Smartphone e tecnologia consumer, cosa dobbiamo attenderci ? In questo articolo abbiamo provato ad abbozzare una serie di previsioni, che sarà divertente vedere eventualmente realizzate entro la fine dell’anno!
Processori
Come ovviamente si poteva intuire, questo nuovo anno vedrà protagonista, su quasi tutti i Top di Gamma, il processore di casa Qualcomm: Lo Snapdragon 855. Grazie a questo processore, già presentato su alcuni smartphone e già spuntato in qualche benchmark, abbiamo la possibilità di raggiungere un livello prestazionale mai visto prima, oltre ad una discreta gestione della batteria e delle temperature. Sará quasi impossibile vedere impuntamenti o microlag sugli smartphone che utilizzeranno questo processore. Inoltre, una menzione davvero interessante va fatta e riguarda l’utilizzo del 5G. Sembrava fino a qualche mese fa ancora una utopia, ma a quanto pare è una tecnologia davvero vicina, e con le varie potenzialità che mette a disposizione, potremmo assistere a veri e propri miracoli dal punto di vista della connettività. (Controlli da remoto e guida autonoma sono soltanto la punta dell’iceberg, il 5G può essere davvero la svolta di quest’ anno) Ovviamente anche da parte dei vari brand che utilizzano un Chipset di loro proprietà (Kirin, Exynos e la stessa Apple) ci si aspetta un passo avanti interessante, al pari ovviamente di Qualcomm, introducendo praticamente le stesse equivalenti tecnologie a disposizione, magari con qualche integrazione software particolare che non vediamo l’ora di testare!
Form Factor / Design
Da ormai circa un anno e mezzo, sembra che il mondo smartphone si sia abbastanza allineato su una stessa linea di pensiero, il form factor che regna sovrano attualmente è quello dei 19:9, ovviamente ogni brand ha applicato qualche modifica, ma possiamo tranquillamente assumere che ormai quello sia lo standard su cui ci si baserá anche per il prossimo anno. Trascorso un 2018 ‘Notchoso‘, ci aspettiamo anche nel 2019 una tendenza al Borderless ed alla riduzione delle cornici estremizzata. Le soluzioni più Interessanti saranno sicuramente quella del passaggio dalla classica ‘Tacca’ di iPhone X alla ‘Goccia’ come già ampiamente visto in precedenza (Essential Phone fu il pioniere di questo trend) che poi è stato ripreso da OnePlus ed altri. Insieme ai vari modi di concepire il Notch, troviamo il più innovativo display ‘Forato’ come ha proposto Honor, con il suo ultimo View20. Una soluzione coraggiosa oltre che pratica, che ha avuto quanto meno l’onore e l’onere di essere la prima ad avviare questa che sará sicuramente una delle tendenze principali del 2019 – Brava Honor! – Non tutti i brand però hanno adottato la soluzione TACCA per gestire la riduzione delle cornici, tant è vero che Oppo, con il Find X insieme a Vivo, sono stati i primi ad introdurre un sistema ‘Slider’ per nascondere sensori/camere garantendo un aspetto mai visto prima sul mercato, lanciando a loro volta un vero e proprio trend dal punto di vista del design e delle funzionalità, che ci auguriamo di vedere sempre più perfezionato nel corso di questo 2019 perché rende davvero un impatto visivo notevole, e potrebbe essere una buona soluzione per avere finalmente un buon sistema di sblocco facciale anche su Android.
Autonomia
Ok, ci stiamo direzionando verso una società sempre più smart, in cui le integrazioni smartphone+altri device sono sempre più in voga, spesso però tocca fare dei conti con un grosso ostacolo: La Batteria. 4000mAh nel 2018 è sembrata la soluzione più adatta su un Top smartphone dotato di display OLED. Sicuramente bisognerà partire però da una migliore gestione software. Per quanto possa essere capiente una batteria, ci aspettiamo soprattutto migliorie da parte degli sviluppatori OS per l’aspetto autonomia, che ha ancora molti passi in avanti da fare. Alcune schede tecniche trapelate dei vari top di Gamma, mostrano alcune varianti di Smartphone da 5.000mAh, questo potrebbe essere uno spunto interessante da cui partire, personalmente preferirei avere meno dimensioni, una batteria meno capiente, ma con un software che la gestisca meglio sia dal lato consumo sia dal lato temperature. Voi? Come la ricaricheremo questa batteria? Domanda più che lecita! Al momento, la via da seguire e che probabilmente sarà unica nei Top di questo anno, è la via dell’USB Type-C che dovrebbe essere lo standard. Le ricariche ormai per fortuna sono sempre più veloci (OnePlus – Oppo – Mate20Pro etc.) Ci auguriamo soprattutto migliorie dalle ricariche wireless, ancora troppo situazionali (Comode in auto/ in ufficio su scrivania ed in poche altre occasioni) e soprattutto ancora lentine… Arriverá mai un QuickCharge4.0 Wireless?
Display
È inutile negarlo, al momento di IPS paragonabili ad un buon OLED (escluso iPhone XR) non ne vediamo. Dunque, da un Top di Gamma nel 2019, personalmente mi aspetterei un pannello OLED, la risoluzione secondo me più adatta è ancora QHD+ meglio se con integrazione HDR, sia per una maggiore godibilità dei contenuti multimediali in streaming, sia dal punto di vista produttività -editing leggero- Perché hai scelto un IPS Honor?! (ritiro il precedente complimento) Ovviamente la componente borderless, fa si che da questi display ci si aspetti uno sblocco con impronta posto al loro interno, una soluzione secondo me molto pratica, che porterebbe finalmente ad una eventuale eliminazione degli sblocchi posteriori che non ho mai trovato molto pratici a differenza di quelli frontali che sono per logica di cose, molto più immediati. Una menzione speciale va fatta anche ad un eventuale Second Display posteriore che potremmo rivedere in questo 2019 (Come già proposto dalla cara vecchia Nubia) che ha comunque lanciato un device davvero interessante e quantomeno unico nel suo genere, abolendo la soluzione di camera anteriore cercando una mai banale ventata di novità.
Jack o non Jack ?
Il mondo smartphone si è quasi diviso in due, come ogni aspetto, ne contiamo lati positivi e lati negativi, personalmente però è inutile negarlo, avere il Jack da 3.5mm per collegarci delle cuffie è più comodo, poco da aggiungere, spesso e volentieri è un fattore chiave quando si sceglie uno smartphone, reintroducetelo!
Fotocamere
Ma quante ne servono ?
Siamo davvero stati testimoni di diverse soluzioni: semaforo, semaforo lungo, quintupla camera, soluzioni modulistiche e chi più ne ha più ne metta. Potrebbe essere tranquillamente una di quelle freddure evergreen: Quante camere servono per scattare una buona foto su uno smartphone? Google Pixel ha risposto sempre : ‘UNA’ Piazzandosi sempre tra i migliori performer in questo aspetto. Cosa vuol dire? Personalmente reputo utile l’applicazione di due sensori, a patto che uno di questi abbia una funzione grandangolare (Come il primo LG G5!).
Dal punto di vista risoluzione, al momento vediamo la soluzione di Sony IMX a 48MegaPixel essere una delle più ‘Cavalcate’ di quest’anno. Sicuramente altri brand continueranno con le loro idee, come Huawei che possiede un comparto fotografico di tutto rispetto, personalmente però preferirei vedere meno sensori posteriori, ma soltanto una buona ‘modalità notte’ per gestire le foto più problematiche a vantaggio dell’aspetto estetico posteriore dello smartphone.
Intelligenza Artificiale
Finalmente!
Nel corso del nuovo anno, uno degli aspetti che la fará maggiormente da padrone è sicuramente quello dell’IA. Sará sempre più presente, ed ovviamente sempre più presente dovrà essere anche la gestione di quest’ultima dal proprio smartphone. Il Machine Learning compie passi da gigante, le informazioni che si riescono ad elaborare hanno infinite applicazioni e potrebbe essere un fattore chiave di questo nuovo anno tecnologico. Ci aspettiamo tante integrazioni tramite l’AI agli HUB per la Domotica, già quasi interamente gestibili via smartphone, diverse migliorie anche sugli assistenti vocali che ormai stanno entrando fortemente nella nostra quotidianità. Per gli assistenti vocali ci aspettiamo soprattutto più presenza da Google, che è ferma ai Google Home, mentre invece Alexa è attualmente più ‘user friendly’ specialmente con l’introduzione di Echo Input. Una menzione va fatta ovviamente anche a Siri, che risulta essere sempre più affidabile, ma anche a Bixby, che finalmente vedremo in Italia (Non solo su Note 9) chiaro segnale di una spinta notevole sull’IA e sulla domotica in generale. Questo sarà l’anno giusto!
Schede Tecniche | Novità sostanziali
Tutti gli indizi sembrano portare ad una soluzione abbastanza prevedibile: 128 GB di Storage interno sembrano essere la soluzione Entry-level di un Top nel 2019. Alcune varianti addirittura toccano 1 TB di memoria nelle versioni ‘Monstre’ dei loro device! Nella mia opinione basterebbe optare per questa semplice combo, che abbiamo già visto utilizzata da vari brandi: Dual SIM VoLTE + Micro SD (espandibile fino ad 1TB) Il resto non ha tantissimo senso, anche perché il Cloud in generale è una realtà più che consolidata, forse sparare così tanta memoria possiamo considerarla soltanto una mossa di Marketing ‘Furbetta’ Dal punto di vista delle memorie Ram, vediamo quasi sempre optare per varianti Android da 6/8 GB, anche se abbiamo diversi rumor che vociferano di diversi Smartphone che arrivano a 10GB di Ram.
Quì il discorso della batteria è pressoché uguale. È così difficile evitare che uno smartphone abbia più ram di un buon PC portatile e gestirne meglio gli utilizzi via software ?
Connettività
La gestione WiFi difficilmente verrà migliorata, su un Top di gamma attuale si raggiungono già ottime prestazioni, anche dal punto di vista ricezione (Non dimentichiamoci che gli Smartphone servono anche per telefonare!) Per quanto riguarda il Bluetooth, la connettività 5.0 è la base da cui partire per gestire più dispositivi. Ci aspettiamo migliorie dal mercato wearable e smartwatch, attualmente ancora appiattito ai soliti standard (Più Smartwatch con e-Sim in arrivo? Speriamo!)
Conclusioni
Ovviamente è impossibile provare a prevedere tutto quello che è l’aspetto tecnologico che potrebbe variare nel corso di quest’anno, ci auguriamo che molti di questi aspetti vengano però toccati con mano dai vari produttori, anche perché il mercato smartphone ormai corre velocissimo e si fa quasi fatica a starne al passo. I prezzi al momento variano, anche se c’è purtroppo un appiattimento verso l’alto da parte di tutti i Brand. Soldi che sarebbero anche ben spesi, se avessimo una scheda tecnica con il nostro ‘Smartphone dei sogni’ che chissà da chi sarà prodotto! Restiamo ansiosi di scoprirlo! Intanto, continuate a seguirci per altri articoli simili! Ultima modifica: 13:50