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Suunto 9 Baro, la recensione: lo smartwatch GPS perfetto per ogni sport

Il Suunto 9 è l’ultimo modello di fascia alta dell’azienda finlandese, pur essendo cambiato il nome, l’obiettivo del lancio era quello di sostituire il beneamato Suunto Spartan.

Nell’infografica Amazon, è presentata l’affascinante storia Suunto, che consigliamo di leggere.

Ultimo aggiornamento 2024-07-26 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

Design

Suunto 9 potrebbe essere ricaricato correndo, ma la gestione della batteria è ottimale e la cosa non servirebbe nemmeno in un trail lungo.

Come già scritto, l’orologio è parecchio ingombrante, come il Suunto Spartan che abbiamo già avuto occasione di provare, il peso è di 82 grammi, ma la cosa che ci ha colpito è il suo spessore; anche se il cinturino ha un’infinità di fori per tutti i polsi, il dispositivo sembra più adatto a polsi medi e grandi.

Per quanto concerne il manuale, è davvero utile per i neofiti per districarsi nella configurazione iniziale. Esiste una versione online molto completa, di quasi 60 pagine.

Il Suunto 9 ha a disposizione tre pulsanti, tutti sul lato destro. Quello centrale consente di gestire la maggior parte delle operazioni, gli altri due sono utilizzati in funzione del contesto. L’orologio è anche touch, molto comodamente si riesce a spostarsi tra i menù toccando e scorrendo lo schermo; è importante sapere che durante l’allenamento il tasto superiore mette in pausa o consente di cambiare lo sport se tenuto premuto. Quello inferiore blocca e sblocca i pulsanti, e attiva i lap manuali.

App

Prima d’utilizzare il Suunto 9 abbiamo attivato la registrazione del dispositivo sulle due app ufficiali. In effetti l’ecosistema Suunto si compone di una app storica chiamata Movescounte una seconda chiamata semplicemente Suunto. L’orologio può dialogare con entrambe e di conseguenza trasferire i dati.

In pochi minuti si riesce facilmente a configurare il dispositivo. Come tutti gli orologi premium, anche il Suunto 9 ha a disposizione un aggiornamento Firmware, attraverso il programma SuuntoLink. 

Vi suggeriamo di selezionare sempre l’ultima versione, poiché i miglioramenti software sono costanti ed aggiungono nuove funzioni.

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Come iniziare

Per iniziare l’attività basta premere il pulsante centrale, e poi scegliere la tipologia d’esercizio. Il segnale si ottiene davvero rapidamente, in praticamente tutti i luoghi in cui l’ho provato; nonostante gli spostamenti, l’attesa è stata sempre inferiore ai 10 secondi.

Tra le varie opzioni a disposizione, oltre al collegamento con un sensore esterno e con Stryd per la misurazione della potenza, è possibile visualizzare anche la durata della batteria. Una volta attivati tutti i collegamenti, si potrà dare inizio alla registrazione, premendo il pulsante centrale una seconda volta.

Le funzioni nelle attività

Di seguito una breve descrizione delle funzioni durante l’attività.

  • Il tasto centrale è il cuore e il motore del Suunto 9 perché controlla tutti i dati
  • il tasto superiore consente di mettere in pausa la registrazione, di attivare i dati e di muoversi tra i menu
  • Il tasto inferiore consente di scorrere fra le varie schermate di informazioni oltre che a completare le operazioni.

Le schermate hanno un numero variabile di campi a seconda del menù e dalla tipologia d’operazione svolta.

Per esempio utilizzando la schermata standard troverete in alto in piccolo Passo istantaneo e battito. Mentre nella parte inferiore vedrete la durata dell’allenamento e nella parte centrale la distanza. Tutto è però personalizzabile via web, in funzione della tipologia dell’attività

Configurazione schermate

Uno degli aspetti molto interessanti della visualizzazione dati è la possibilità di utilizzare uno sfondo bianco con caratteri nerima anche uno sfondo nero con caratteri bianchi

Una volta attivata la modalità allenamento, è possibile selezionare una miriade di attività impostate sul dispositivo; sono disponibili ovviamente trail di base, corsa, ma anche triathlon, multisport, attività indoor. Se ne possono chiaramente aggiungere altre, in funzione dei vostri interessi.

Programmi 

L’allenamento si configura direttamente nel dettaglio delle schermate di corsa. E’ come al solito, basato sulle fasi: riscaldamento, allenamento, riposo, defaticamento.

Per l’allenamento il passaggio alla fase successiva avviene in automatico, mentre l’attivazione delle ripetute avviene manualmente durante la fase di riscaldamento. Questo avviene schiacciando ripetutamente il tasto centrale da cui si attiva la schermata equivalente. Non esiste modo, tranne tramite programma, di effettuare allenamenti con fasi multiple.

Per esempio l’allenamento:

  1. riscaldamento, con avvio della fase successiva manuale
  2. allenamento    5 x 1200 metri, con avvio fase successiva automatico
  3. riposo              2’30” con avvio fase successiva automatico
  4. defaticamento, che precede la conclusione dell’allenamento

Ogni fase può essere impostata su durata o distanza, decidendo o meno di vincolarla dentro ad una fascia di velocità o di frequenza cardiaca.

E’ possibile selezionare i lap manuali per visualizzare ulteriori dati

Durante l’allenamento sono a disposizione sia un un alert Sonoro sia la vibrazione per capire se ci troviamo in un range diverso rispetto a quello impostato. Purtroppo non siamo riusciti a passare alla fase successiva, senza dover aspettare la fine della fase.

Visualizzazione dati

Una volta completato l’allenamento, le principali informazioni a disposizione saranno

  • Tipologia dell’attività effettuata
  • Durata e Distanza dell’allenamento
  • Andatura / passo medio dell’allenamento
  • Cadenza media e massima, espressa su una singola gamba (con 180 passi al minuto, troverete 90rpm come cadenza)
  • numero di passi dell’allenamento
  • FC Media
  • Zone di Frequenza Cardiaca
  • Calorie
  • Tempo di recupero ed ulteriori informazione supplementare come PTE e EPOC
  • dislivello

Le schermate sono selezionabili con lo schermo touch oppure con i pulsanti laterali

Il Suunto 9 consente anche di visualizzare la temperatura, se misurata dal polso sarà ovviamente più elevato di quella esterna

Batteria

Diciamolo subito: nella gestione della batteria Suunto 9 eccelle e distanzia tutti i concorrenti.
 
Non si tratta soltanto di una migliore batteria, ma soprattutto della gestione dinamica dei consumi. Il Suunto 9 è in grado di adattare i propri consumi in funzione della tipologia dell’allenamento. Finora tutte le aziende pensavano alla batteria come ad un concetto statico. Come tutti i nostri lettori sapranno, prima la configurazione era legata ad un profilo preciso: maggiori saranno i collegamenti ai dispositivi Bluetooth, ai GPS, al salvataggio dati, più grande sarà il dispendio energetico. Suunto invece ha attivate delle Modalità di «consumo della batteria intelligenti», che indipendentemente dal profilo consentirà un consumo energetico variabile:
  • «Performance», con una durata di 25 ore
  • «Endurance», con 50 ore di durata
  • «Ultra», fino a 120 ore di durata del GPS (!)
  • oltre ad una modalità «Personalizzata», per configurare ulteriormente le varie opzioni

Aggiornamento GPS

Le diverse modalità di precisione GPS corrispondono al numero di secondi dell’aggiornamento. Si passa da una precisione al secondo, fino ad arrivare all’aggiornamento ogni 120 secondi, con una via di mezzo ogni 60 per la modalità Endurance. Durante la corsa troverete più o meno sempre la stessa velocità, a meno di fermarsi. Occorre notare che utilizzando la modalità Ultra il display non si aggiornerà… se non dopo 120 secondi. La distanza visualizzata non sarà quella reale ma l’ultima ottenuta dall’aggancio del GPS. Sebbene abbia trovato questa scelta corretta, dal punto di vista utente è sicuramente fastidioso per chi è abituato a guardare l’orologio costantemente.

In effetti, per migliorare la precisione dei dati, per la prima volta Suunto utilizza il concetto di FusedTrack, ossia l’abilità di gestire i percorsi, senza avere a disposizione il GPS.  Ma la gestione intelligente non si limita a scegliere la tipologia d’aggiornamento. Il Suunto 9 al raggiungimento di una soglia critica di durata, proprio come per l’Iphone, consente di passare alla modalità energetica meno dispendiosa.

Per evitare lo spegnimento, il dispositivo ad un certo punto critico si trasformerà in un semplice cronometro da corsa. E’ stata infine aggiunto un avviso pro-attivo: sfruttando gli allenamenti passati, il Suunto 9 fornisce degli avvisi per suggerire di ricaricare l’orologio prima di una corsa lunga.

Sensore cardio

La precisione della rilevazione cardiaca al polso è sempre un argomento molto dibattuto, ne abbiamo scritto in diverse occasioni. Come il lettore saprà, tutte le aziende di fitness implicitamente hanno ammesso che il sensore cardiaco da polso non potrà funzionare in tutte le condizioni e per tutte le tipologie di podisti. 

Dopo aver discusso con degli esperti nel settore, siamo arrivati alla conclusione che la misurazione del sensore cardio sia efficace, soprattutto per polsi medio/grossi mentre rilevi circa 30-40 battiti in più su polsi dalle dimensioni normali/piccole.

Conclusione

Come visto in altri settori della tecnologia, la dimensione dell’azienda conta molto.

Solo chi ha una taglia importante potrà permettersi investimenti adeguati. Secondo noi con l’evoluzione tecnologica dei GPS, chi ha a disposizione maggiori risorse è destinato a prendere ulteriori quote di mercato. Ma come abbiamo mostrato nelle nostre recensioni dettagliate, nessun orologio GPS è perfetto. Con tutte le miriadi di funzioni a disposizione, occorre spendere milioni di euro in ricerca e sviluppo per raggiungere l’eccellenza.

Foto

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Suunto 9 Baro, la recensione: lo smartwatch GPS perfetto per ogni sport
CONCLUSIONE
PRO
CONTRO
7.9
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
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