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In commercio esistono di due tipi: cialde e capsule ESE
In commercio esistono di due tipi: cialde e capsule ESE

Cialde e capsule ESE per il caffè espresso, la guida: cosa sono e come funzionano

Ultimo aggiornamento:

Le macchine per il caffè espresso sono sempre più presenti nelle case degli italiani, al fianco della più tradizionale moka. Rispetto a quest’ultima, infatti, sono molto più pratiche da utilizzare, in quanto consentono di ottenere una dose di caffè in pochi secondi, eseguendo pochi e semplici passaggi.

La praticità caratteristica delle macchine per il caffè espresso è dovuta in buona parte alle monoporzioni di miscela che vengono utilizzate per l’infusione della bevanda; in commercio ne esistono di due tipi: cialde e capsule.  Si tratta di due prodotti piuttosto diversi ma che rientrano in un medesimo standard, denominato ‘ESE’: di seguito, vediamo di cosa si tratta.

Cosa sono le monodosi di caffè espresso

In commercio esistono di due tipi: cialde e capsule ESE
In commercio esistono di due tipi: cialde e capsule ESE

Come già accennato, i macchinari per l’infusione del caffè espresso utilizzano apposite monoporzioni, ossia una quantità predefinita di miscela (poco meno di 10 grammi), sufficiente ad ottenere una tazzina di caffè simile a quella che viene servita nei bar. Ogni singola dose è contenuto all’interno di una cialda o una capsula; nel primo caso, si tratta di un involucro fatto interamente di cellulosa mentre nel secondo il caffè è contenuto all’interno di un guscio rigido (realizzato quasi sempre in materiale plastico) chiuso solo da un lato da un velo di cellulosa. Cialde e capsule non sono intercambiabili; ciò vuol dire che i macchinari predisposti per un tipo di involucro non possono funzionare con l’altro, e viceversa.

Al netto delle caratteristiche dell’involucro, le monodosi di miscela hanno una forma rotonda; il diametro può essere di 38 mm, 44 mm o 55 mm. Anche in questo caso, la dimensione costituisce una discriminante: le cialde o le capsule da 55 mm non possono essere impiegate in macchinari progettati per involucri da 38 mm e viceversa.

Cos’è lo standard ESE

Sia le cialde che le capsule, a prescindere dalle singole caratteristiche, rientrano in uno standard comune, denominato ESE. L’acronimo sta per “Easy Serving Espresso” e contraddistingue i prodotti per la produzione del caffè istantaneo: le monodosi di caffè, pressato e incapsulato ermeticamente, e i dispositivi per il ‘serving’. Il rispetto di determinati parametri tecnici e geometrici consente al singolo prodotto di ottenere l’apposita certificazione. I macchinari ESE per il caffè espresso sono dotati di una camera di estrazione caratterizzata da un profilo geometrico congruente con una specifica tipologia di involucro; forma e dimensioni della camera, assieme alla temperatura di infusione ed alla pressione dell’acqua, rappresentano i parametri di riferimento per rientrare nello standard ESE. Quest’ultimo prevede anche una precisa classificazione delle miscele di caffè in quattro categorie (espresso, ristretto, lungo ed extralungo) che possono essere apposte al fianco della dicitura ESE per facilitare l’utilizzo della singola dose. Tra i principali vantaggi dello standard vi è quello di essere un sistema aperto, all’interno della quale è possibile utilizzare due prodotti compatibili anche se di marchi diversi. A tale scopo, però, è necessario verificare con attenzione le specifiche delle cialde o delle capsule, siano esse ‘originali’ o ‘compatibili’. Queste ultime sono dosi confezionate da una torrefazione diversa da quella che ha prodotto il macchinario ma che hanno caratteristiche tecniche tali da poter essere utilizzate in luogo delle monoporzioni originali (ossia prodotte dalla stessa azienda). Naturalmente, non esistono cialde o capsule universali; quelle compatibili sono adatte soltanto ad un certo numero di modelli, conformi per per il profilo della camera di estrazione.

Anche per questo, un numero crescente di utenti preferisce acquistare online, affidandosi a e-commerce specializzati, come ad esempio www.outletcaffe.it. I negozi digitali consentono di controllare con cura le caratteristiche tecniche dei singoli prodotti e di verificare con precisione la compatibilità delle dosi preconfezionate, prodotte sia dai marchi di riferimento del settore sia dalle torrefazioni di nicchia.