SEGUI LE NOSTRE OFFERTE SUL CANALE TELEGRAM 🥰
Cloud Backup Download Network

Backup dello smartphone, i consigli: una corretta strategia per l’azienda e il privato

Quante volte abbiamo perso i nostri dati, le foto più belle, i video ricordo delle vacanze per non aver effettuato al momento giusto e in modo corretto il backup dello smartphone? Utilissimo a livello personale e fondamentale a livello aziendale come strategia intrinseca al business e all’operatività, Ermes ci svela alcuni consigli per eseguirlo al meglio in ottica B2B e B2C.

“Il backup è, da un punto di vista strategico, uno dei primi baluardi difensivi per le imprese e i privati. Infatti, garantisce la resilienza di fronte a minacce quali ransomware, cancellazioni accidentali o malfunzionamenti hardware. Credo sia fondamentale riuscire a seguire la strategia “3-2-1” (tre copie, due media, una off-site) parallelamente all’uso della crittografia e alle verifiche periodiche dell’integrità dei dati. In questo periodo storico in cui, finalmente, la sicurezza delle informazioni è un punto fondamentale delle strategie di business, i backup si rivelano la migliore ancora di salvezza per la continuità operativa” commenta Francesco Rochira, Chief Information Security Officer di Ermes Cyber Security

Nel caso di aziende, è sempre necessario sviluppare e mettere in atto una buona strategia di backup dei dati e delle infrastrutture al fine di preservare correttamente i dati, contrastare la minaccia dei ransomware ed evitare che i sistemi vengano compromessi operativamente. In quest’ottica, infatti, il backup è una strategia che fa bene al business, alleato della cybersecurity.

I consigli per il backup del proprio telefono

Cloud Backup Download Network

Ermes Cyber Security eccellenza italiana nel campo della cyber security, ha redatto un breve manuale con i consigli da tenere a mente per eseguire il backup dei dati personali in modo efficace e sicuro.

1) Più metodi di backup: affidarsi ad un unico metodo può essere talvolta rischioso, per questo è sempre meglio utilizzare una combinazione di opzioni diverse per salvare i propri dati, come ad esempio il backup su hard disk esterno, servizi cloud e backup offline (come le chiavette USB).

2) Servizi di cloud storage: è consigliato utilizzare i servizi di cloud storage affidabili come Google Drive, Dropbox o iCloud per archiviare i dati importanti online, utilizzando sempre password complesse con l’autenticazione a due fattori per una maggiore sicurezza.

3) Backup automatici: impostare backup automatici su base regolare è una buona best practice che permette di salvare i dati in modo automatico, senza doversi ricordare di farlo manualmente, riducendo così il rischio di perdere dati a causa della dimenticanza.

4) Backup del sistema operativo: Fare anche il backup del sistema operativo può permettere di ripristinare completamente il computer in caso di problemi.

5) Aggiornamenti regolari: è fondamentale mantenere aggiornato il software che si utilizza per i backup, inclusi i servizi cloud e i programmi di backup automatico.

Il backup per le aziende 

1) Definire una strategia di backup in base all’impatto sul business in caso di perdita dei dati: una strategia deve tenere conto dei dati che si vogliono replicare e di una serie di parametri come la frequenza, il supporto (es: disco locale, cloud, nastro, CD), il tipo di backup (completo o differenziale), il tipo di cifratura, il tipo di compressione e verifica di integrità. bisogna comprendere di quali volumi si parla per poter prevedere i tempi e quindi determinare frequenza di backup e costi.

2) Effettuare un backup periodicamente in base alla strategia definita sia per mantenere una copia dei dati che esso ospita, sia per conservare una copia della configurazione o dello stato del sistema operativo. Occorre partire dagli asset aziendali più importanti, come informazioni sensibili, piani strategici, contratti, database con dati dei clienti, dati finanziari, codice software, ecc.

3) È sempre buona pratica conservare i backup in duplice copia e salvare le copie possibilmente su supporti diversi, ad esempio su cloud e su nastro magnetico; è bene anche adottare una strategia di conservazione off site che sia geograficamente distribuita in modo tale che i backup siano co-locati in zone e sistemi non troppo vicini in caso di catastrofe (terremoti, incendi).

4) I backup vanno sempre testati: una strategia di backup che non è stata testata è potenzialmente non funzionante e quindi inutile e occorre, quindi, condurre dei test periodici per assicurarsi che le tecniche e gli strumenti utilizzati per i backup siano funzionanti ed efficaci