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Oppo Reno 2 phone

Oppo Reno 2, la recensione: il migliore come qualità/prezzo?

Oppo ad oggi, può essere considerato uno dei brand più in voga, sia per la qualità dei suoi smartphone, sia per le migliorie software che ormai sembrano essere consolidate nella ColorOS; analizzeremo oggi uno dei modelli che reputiamo tra i migliori in assoluto per il rapporto qualità/prezzo: Oppo Reno 2.

Unboxing

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Uno degli aspetti sicuramente che in questa recensione citeremo spesso, è la cura del dettaglio. Già dalla confezione di vendita infatti, possiamo apprezzare quanto Oppo abbia tenuto sempre alta l’attenzione a tutto.

Già dalla scatola infatti vediamo balzare subito all’occhio degli elementi interessanti tra cui:

  • Cover in pelle con inciso il nome del Brand (di altissima qualità)
  • Il caricatore con uscita 40W di buonissima qualità che rende la ricarica davvero
  • cavo dati USB – Usb C
  • Un buonissimo paio di cuffie wired stereo

Tutto ciò già a primo impatto ci sorprende positivamente perché non sempre è facile trovare delle confezioni così ricche e ben curate. Brava Oppo.

Design

L’accuratezza dei dettagli, la ritroviamo anche nella cura maniacale con cui viene presentato l’oggetto. Si tratta di un vero e proprio gioiellino di design con delle ‘chicche’ che lo rendono unico.

La back cover in vetro, è semplicemente stupenda, in ogni colorazione. Le camere sono disposte a filo verticalmente, con l’ausilio di una sfera di metallo leggermente sporgente, si evita che quest’ultime possano graffiarsi o sporcarsi troppo quando si poggia il device su una superficie.

La scritta OPPO ruba quasi tutta la scena della back cover, ma sempre con sobrietà ed eleganza. Lateralmente troviamo i classici tasti di bilanciamento del volume e di blocco, molto piacevoli al tatto. È inoltre presente il jack da 3.5mm, così come l’ingresso usb-c.

Frontalmente però, il design dà secondo me il suo massimo.

Il display è totalmente full screen, ed è presente un sistema di Pop-Up ‘a pinna di squalo’ per far scorrere i sensori, la fotocamera ed il riconoscimento del volto.

Esteticamente questo è uno degli smartphone più belli che abbia mai avuto modo di provare. Effetto WOW assicurato.

Hardware & Display

Sebbene le scelte hardware non facciano pensare ad un top di gamma, nell’uso quotidiano quest’Oppo si comporta proprio come tale.

Lo Snapdragon 730G (Octa-Core da 2,2GHz) è un processore poco energivoro e che di conseguenza scalda sempre poco. Nonostante non si tratti della serie 845/855, la fluidità rimane sempre godibile. Pochissimi impuntamenti, e sicuramente l’ottimizzazione della ColorOS aiuta in questo senso.

La GPU a bordo è la Adreno 618, che personalmente giudico all’altezza, stressandola con i giochi più pesanti non ho mai avuto cali di frame o problemi di caricamento.

Le memorie sono UFS 2.1, e sono suddivise in 256GB ROM, espandibile tramite microSD ed 8GB di RAM, quindi anche da questo punto dj vista, poco da invidiare ad un Top di gamma.

La presenza del Jack 3.5mm, la ricarica molto rapida, la buona connettività tra Bluetooth, modem e velocità dati, la durata della batteria fanno si che il peso di 185g e la mancanza di certificazione ip68 non siano poi così un grosso problema.

L’hardware resta dunque di buon livello, così come il display.

Sul lato frontale infatti ritroviamo un pannello Amoled di grandissima qualità, quasi inaspettata se ne si considerano i prezzi.

Si tratta di un pannello FHD+ (2400x1080p) da 6.5” di diagonale.

Essendo un Amoled, è presente la funzione ‘Always On’ anche se notifica poche cose (sms e chiamate).

La luminosità del display è ottima, sotto qualsiasi tipo di fonte luminosa non ha mai dato problemi di visibilità.

Anche la taratura dei colori è ‘on point’, mai troppo saturi, come spesso accade per accentuare la bellezza di questi pannelli. Oppo sceglie la via della fedeltà cromatica.

Gli angoli di visuale sono buoni, il display non vira mai verso il grigio/giallino quando lo si inclina su una schermata bianca.

È presente un sensore ottico dell’impronta digitale sotto il vetro, funziona bene e riesce a prendere 9/10volte l’impronta. Buon lavoro anche su questo aspetto.

Audio & Connettività

L’audio che viene fuori dall’unico speaker in basso rimane di livello discreto, sicuramente si poteva fare qualcosina in più. Logicamente la scelta di design di avere anche la parte superiore full screen senza una capsula auricolare ‘esterna’ logicamente pesa in questo senso.

L’audio in chiamata invece, è ottimo, il sensore non sembra essere nascosto dal meccanismo pop-up, quindi in questo aspetto si è tenuto bene conto della qualità audio.

Rimane comunque un buon senso di immersività quando si guardano video/contenuti in streaming.

La connettività è di buonissimo livello.

Il Bluetooth 5.0, la compatibilità con Android Auto senza alcun intoppo, rendono l’esperienza d’uso molto

affidabile. Il WiFi ac Dual Band è abbastanza veloce, idem la ricezione è tra le migliori provate.

Ricordiamo inoltre che si tratta di un device DualSim, la connettività dunque resta uno degli aspetti curati maggiormente dal brand asiatico.

Autonomia

La cura dei dettagli che avevamo già citato la ritroviamo anche nella gestione dell’autonomia.

La batteria da 4000mAh infatti, non solo consente di arrivare tranquillamente a sera con circa il 30% di autonomia residua al termine di una giornata molto stressante, ma grazie alla tecnologia proprietaria ‘VOOC 3.0’ ed il caricabatterie in dotazione, riusciremo in meno di mezz’ora, a ricaricare lo smartphone.

Per cui la capienza della batteria resta sí importante, ma se si ha modo di tenere in corrente il dispositivo per almeno una decina di minuti, non bisogna più preoccuparsene perché sará a metá della carica come per magia.

Fotocamera

Il comparto fotocamera, sulla carta si presenta molto bene e ricco di funzionalità.

Questo dispositivo è stato commercializzato come ‘Smartphone dei Creators’ ed effettivamente ha delle funzioni software interessanti (Lato video: UltraSteady Cam e lato foto: Modalità ultra-dark) che sono tra le più interessanti.

I sensori a bordo del device sono i seguenti:

  • 48Mpx con OIS+EIS f/1.7
  • 13Mpx Zoom f/2.4
  • 8Mpx wide (113°)
  • 2Mpx f/2.4 b/w per migliorare la qualità generale delle immagini

La fotocamera frontale a scomparsa invece è una 16Mpx con flash, che risulta di buona qualità.

La possibilità di registrare video arriva fino al 4K con 30fps. Per i 60fps resta il FHD come risoluzione massima.

In modalità Wide la risoluzione massima invece è il FHD.

La modalità UltraSteady funziona bene, è carina e soprattutto la differenza di stabilizzazione è notevole, non si raggiunge l’effetto di un’Action Cam ma la sensazione è piacevole, ed il risultato resta gradevole. Impressionante invece, la modalità UltraDark, che rende possibile degli scatti in condizioni di luce pessima!

La fotocamera resta comunque uno degli aspetti migliori di questo device, e nella fascia di prezzo a cui viene venduto oggi,sotto i 400€, resta uno degli smartphone ‘da battere’.

Lascio qui qualche immagine da prendere in considerazione.

Software

Inizialmente quando ho testato questo dispositivo, ero molto scettico soprattutto nei confronti del software.

La ColorOS in versione 6.1 non mi è mai piaciuta fino in fondo.

I motivi sono diversi, i toggle della tendina delle notifiche sicuramente possono piacere disposti in quel

modo (che ricorda molto Windows!) ma sono un po’ confusionari.

La grafica dei menù andrebbe un po’ sistemata, ma estetica a parte, l’interfaccia funziona bene ed ha delle buone funzioni, come le gestures, che fungono molto bene ed altre piccole funzioni ad esempio nella modalità foto e video.

La ColorOs 7, arriverà a Luglio, abbiamo comunque avuto modo di vedere nettamente delle migliorie dal lato grafico (bene!) e anche dei miglioramenti alla -Già buona- fotocamera, quindi attendiamo con ansia.

Conclusioni

Oppo è un brand che nel 2020 crescerà tanto, l’uscita dei nuovi Find ne è la prova. Forse però è ancora presto per lanciarsi a capofitto su un top di gamma, considerandone i prezzi.

Reno2 secondo me resta il modello da provare, rapporto qualità/prezzo quasi imbattibile, design, autonomia e fotocamera i punti di forza per cui consiglierei di provare a dargli fiducia, il software migliorerà sicuramente col tempo per cui personalmente do fiducia al brand!

Non ci resta che osservare l’evoluzione del brand asiatico, sperando che possa un giorno diventare una valida alternativa anche ai brand più blasonati, su tutte le fasce di prezzo.

Oppo Reno 2, la recensione: il migliore come qualità/prezzo?
CONCLUSIONE
PRO
CONTRO
8
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
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