Da diversi anni Asus è diventata una realtà più che consolidata in ambito smartphone, con Zenfone 7 Pro, tutte le migliorie che cercavamo sono arrivate; andiamole ad analizzare assieme nell’articolo completo.
Ultimo aggiornamento 2025-01-25 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Premessa
Zenfone 6 fu lo smartphone della ‘svolta’ dalle generazioni precedenti, che erano comunque solide ed estremamente valide, ma non avevano quell’appeal che forse mancava all’azienda; scopritelo anche nella videorecensione.
Unboxing e Design
La ricercatezza del design che Asus propone su questo modello, si rispecchia molto anche sulla ricchezza e la cura dei dettagli proposti nella confezione di vendita.
In essa troviamo infatti:
- 2 Cover in plastica rigida
- 1 Alimentatore 30W (100% in 70min circa)
- 1 Cavo Type C – Type C
- Manualistica varia
Lo smartphone ha delle dimensioni abbastanza pronunciate, si fanno sentire i 230g di peso! Anche se la forma stretta ed allungata lo rende più maneggevole. (È molto scivoloso peró!)
Le dimensioni sono: 165 x 77 x 9,6 mm
Abbastanza generose, ma niente di esagerato nei confronti di altri device.
Mi piace molto la back cover in vetro, con la soluzione di colore cangiante, con sfumature di blu, estremamente elegante.
Il retro resta pulito, con in alto leggermente in rilievo il modulo da tre camere ‘Flip’, il grande marchio di fabbrica di Asus.
Ottimo lo sblocco con impronta posto sul lato destro nel tasto di accensione, facile da raggiungere, ed ottimo in termini di rapidità.
Display
La parte frontale del dispositivo è praticamente tutta schermo. Grazie alla Flip Camera infatti, non c’è alcuna interruzione affinché venga ospitato il sensore per la fotocamera anteriore.
Questo garantisce tanta immersività oltre ad avere un design unico.
Il pannello non è sicuramente il migliore del mercato, ma resta di ottima fattura.
Si tratta infatti di un buon AMOLED da 6,67” di diagonale, 395 ppi di densità, tanti considerata la risoluzione che è di 1080x2400p
La fedeltà cromatica è ‘on point’
Gli angoli di visuale sono i soliti degli amoled di fascia medio-alta.
C’è l’Always-On, ma notifica poco e non ha molta possibilità di interazione, sperando che con i prossimi aggiornamenti tutto ciò venga ritoccato perchè sarebbe un peccato lasciarlo così
C’è il LED di notifica.
Ricordiamo inoltre che è possibile modificare il refresh rate fino a 90Hz, buon compromesso energetico rispetto ai 120/144Hz che propone la concorrenza, e sicuramente molto meglio che restarsene fermi a 60Hz!
Hardware e Software
Passiamo adesso a ciò che veramente ha contraddistinto questo Zenfone 7 Pro: L’hardware.
La scheda tecnica del dispositivo infatti è da ‘primi della classe, lo Snapdragon 865 Plus in combinazione con la Gpu Adreno 650 infatti rendono qualsiasi operazione svolta da questo dispositivo estremamente semplice e veloce.
Zero impuntamenti, zero crash, in qualsiasi task richiesta allo smartphone.
Regge qualsiasi tipo di gioco, a dettagli grafici molto alti senza alcun tentennamento.
Bene nei benchmarks, bene nei test ‘reali’ come rendering video e photoediting pesante.
Insomma, sull’Hardware assolutamente zero critiche.
A completare la scheda tecnica troviamo: Connettività al top, WiFi di ultima generazione, connettività 5G, possibilità di espandere fino a 2Tb una memoria che oltre ad essere molto rapida (UFS 3.1) è anche giá molto capiente: 256Gb! Coadiuvati da 8Gb di Ram.
NFC sì, ma purtroppo ricarica wireless no.
Forse sul comparto audio avrei preteso qualcosina in più. Si tratta infatti di un comparto solamente mono, sebbene i volumi e le frequenze raggiunte siano buone, l’assenza di un comparto audio stereo pesa un pochettino.
A far girare bene il dispositivo, non è solamente l’hardware, infatti se l’esperienza d’uso di questo Zenfone 7 Pro è stata estremamente gradevole, è soprattutto grazie al Software!
Basata su Android10, aggiornato alle patch di sicurezza di Gen2021, l’interfaccia ZenUi 7 è molto piacevole nell’uso quotidiano.
È molto ‘Android stock friendly’, infatti ha poche personalizzazioni, ma questo non lo reputo un difetto anzi! Poca invasività, molte funzioni ma solo se reputate realmente utili. È il giusto equilibrio tra una esperienza Android estremamente pulita ed una buona dose di piccole funzioni a disposizione dell’utente.
Multimedia
Le fotocamere sono sicuramente quel dettaglio che spesso e volentieri condiziona l’utente finale nella scelta di un dispositivo piuttosto che un altro.
Asus ha molto chiaro questo aspetto, e prova a convincere gli utenti, riproponendo la soluzione della flip camera.
Bene, fatta questa piccola digressione su cos’abbiamo come soluzione hardware su questo dispositivo, andiamo ad analizzare nel dettaglio i tre sensori presenti, che sono rispettivamente da:
- 64MP principale
- 12MP grandangolare
- 8 MP zoom ottico 3x
Le lenti godono di doppia stabilizzazione, il che le rende estremamente precise anche nella cattura dei video, che possono essere girati in HDR, ed addirittura in 8K 30Fps. (soluzione un che molti brand lanciano un po’ come ‘una commercialata’)
Buoni in generale i video, che supportano il 4K 60fps, molto piu utilizzabile.
- L’interfaccia è molto ‘stock’, molto coerente con la ZenUi 7. Sembrerebbe non avere chissá che funzione a primo impatto, invece qualche chicca c’è:
– Foto e video pro
– SlowMo fino a 480fps
– Panoramica Automatica
– Presets per cambiare inclinazioni alla flip camera
Tutte funzioni estremamente utili ed interessanti, specialmente la panoramica automatica, modalità con la quale si potrà scattare una foto panoramica con campo visivo di 180gradi, soltanto che invece che effettuare il movimento con le braccia, stando immobili sul posto e ruotando col busto, sará lo smartphone che molto comodamente scatterá 6 scatti, muovendo automaticamente la Flip Cam, compiendo una rotazione completa di 180 gradi.
I risultati sono molto carini, sicuramente estremamente dritti dato che sono molto piu semplici da scattare rispetto alle ‘Panoramiche tradizionali’.
I presets sono utili, consentono di avere una angolazione fissa, senza dover star lì a regolarla ogni volta stando attendi a quando fermarvi, e sono molto interessanti perché vi faranno letteralmente sbizzarrire con la fantasia, lasciandovi la possibilità di scattare foto da tantissime prospettive differenti.
Gli scatti vengono sempre bene, specialmente di giorno dove la qualità sale al pari di molti cameraphone.
La fedeltà cromatica è davvero alta, quasi perfetta direi.
Bene bene lo Zoom, un po’ di dettaglio invece si perde nelle foto grandangolari.
Comodissimo vloggare/scattare selfie con questo dispositivo, chiaramente grazie alla FlipCam, potrete fare tutto sempre sfruttando la fotocamera principale, visto che non è presente alcuna selfie-cam.
Al buio qualche incertezza [Vedrete sotto un mio selfie al buio totalmente fuori fuoco(!?)] e un po’ di rumore, ma tutto sommato il livello è ok, avrei preferito una modalità notte con qualche miglioria dal punto di vista software!
Mostrerò qui nel dettaglio un po’ di scatti per aiutarvi a rendervi conto dei risultati.
Flip Camera
Altro non È che il sistema di ingegnerizzazione che asus si è inventato, basato su un perno attorno al quale ruotano i sensori, fino a 180gradi, un po come il perno di una normalissima porta di casa.
Autonomia
Sicuramente oltre al buon comparto multimediale, ad accompagnare la scheda tecnica di altissimo livello, troviamo una batteria da 5.000mAh che rende questo Zenfone 7 Pro un vero e proprio battery phone.
Ho avuto modo di stressarlo molto, portandolo a sera con circa il 30% di autonomia residua nonostante più di 7h di schermo attivo, sempre sotto connessione dati.
l’autonomia quindi, come già accadeva su Zenfone 6, resta uno dei punti di forza del brand.
Sicuramente l’ottimizzazione della ZenUi si fa sentire, anche perche sono molto utili alcune funzioni, come ad esempio quella riguardante la modalità di scelta automatica del refresh del display, che passa da 50/60Hz a 90Hz, a seconda di ciò che facciamo con il dispositivo, così da inficiare molto meno sui consumi energetici!
Conclusione
Personalmente credo che tutto ciò che Asus abbia portato su Zenfone 7 e Zenfone 7 Pro sia la naturale evoluzione di tutto ciò che di buono avevamo avuto modo di trovare a bordo del datato Zenfone 6.
La direzione verso cui si sta muovendo il brand, è davvero quella giusta, con una grossa consapevolezza dei propri mezzi, sebbene venga mantenuto un prezzo estremamente “giusto” e mai troppo overpriced.
Asus continuando in questo modo, può tranquillamente dire la sua anche nel panorama Smartphone, dove già con RogPhone ha saputo insidiarsi come brand “riferimento” per la categoria.
Ad oggi, grazie all’ottimo rapporto qualità prezzo di cui godono Zenfone 7 e Zenfone 7 Pro, potremmo definirli i due top di gamma “più equilibrati” presenti sul mercato, perchè al giusto prezzo sarà possibile ottenere tutto ciò che si può chiedere da un device di fascia alta.
Peccato solamente per la ricarica Wireless! Sperando che Asus ascolti il feedback dell’utenza, attendiamo con ansia i nuovi device.
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