9 ottobre 2017 – Qwant è sbarcato in Italia, la presentazione a Milano
Finalmente anche noi europei abbiamo un “nostro” motore di ricerca, il suo nome è Qwant ed è nato dal progetto di tre imprenditori privati: Eric Léandri, Jean-Manuel Rozan e l’italiano Alberto Chalon.
L’obiettivo degli sviluppatori era quello di realizzare un motore di ricerca indipendente e provvisto di una propria indicizzazione.
“il rispetto della privacy dei nostri utenti è un valore chiave, come la neutralità dei risultati della ricerca che garantiamo attraverso un algoritmo che non favorisce la selezione dei risultati con fini economici. È questo il connotato etico di Qwant: schermare l’utente nell’attività di ricerca” – Il CEO Alberto Chalon
Cosa cambia rispetto a Google?
Il video rende bene l’idea, infatti a differenza dei motori di ricerca conosciuti, citiamo Google come esempio, Qwant promette di non mantenere traccia delle ricerche degli utenti e quindi non vengono memorizzati i cookies.
Ma cosa significa questo?
Quello che cerchiamo navigando tramite Qwant non viene inviato a nessuno quindi i nostri dati non vengono “presi” e rivenduti; per noi utenti questa è una sicurezza in più e viene mantenuta la privacy delle nostre informazioni e delle ricerche che effettuiamo online.
Altre informazioni
Qwant è disponibile anche come app per smartphone su Play Store
Come si presenta
Graficamente il motore di ricerca si presenta molto colorato e con caratteristiche elaborate, sul lato sinistro troviamo una barra di navigazione con delle icone che possiamo cliccare e ci portano alle diverse categorie tra le quali notizie e musica per trovarci davanti alle ultime tendenze con un solo click.
E’ veramente ben fatto, comodo da navigare sia da PC che dall’app per smartphone, perfetto nell’indicizzazione e veloce nelle ricerche.
Qualche funzione è ancora in versione beta e gli sviluppatori hanno già preannunciato che presto verranno migliorate e concluse.
Impostazioni
Siamo andati a “sbirciare” nelle impostazioni, sono molto semplici.
Da esse possiamo personalizzare leggermente come ci appare il motore di ricerca, dall’home page a ciò che ci viene mostrato appena avviato passando ovviamente per la lingua e un filtro per i contenuti da visualizzare.
Versione per bambini
Esiste anche una versione di Qwant dedicata ai più piccoli e si chiama Qwant Junior che è ancora in fase beta ma già navigabile.