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Inflazione tech
Inflazione tech

L’inflazione Tech durante il Covid-19

In 20 giorni, su Amazon, il prezzo di webcam e stampanti sale del 25%, pc e cartucce del 10% a causa di quella che potremmo definire una vera e propria inflazione tech.

Qual è la causa di quest inflazione tech?

L’emergenza sanitaria aumenta esponenzialmente gli acquisti online e porta alla riduzione improvvisa delle scorte.

Molte aziende sono state costrette ad acquistare una significativa quantità di dispositivi informatici. Perché indispensabili per poter far lavorare da casa i propri dipendenti, aumentando esponenzialmente la domanda sul mercato.
Con un conseguente aumento vertiginoso dei prezzi e un costo significativamente crescente dello smart-working
Una tecnica di lavoro a distanza molto trascurata in Italia, risultata impreparata su questo fronte, rispetto ad altri paesi europei e mondiali.
Come se non bastasse ha anche contribuito la chiusura delle scuole ed università che hanno dovuto trovare un’alternativa valida nelle lezioni in streaming, che ha obbligato indirettamente all’acquisto di un PC coloro che ne erano sprovvisti.

Dal 3 al 25 marzo 2020 il costo della stampante oggi più venduta su Amazon è cresciuto del 250%.
Nel mezzo ci sono tre decreti dovuti all’emergenza Covid19: quello del 4 marzo che ha chiuso le scuole, quello dell’11 che ha imposto la quarantena e infine quello del 22 che ha reso più stringente il lock-down.

I risultati dello studio di Brand Today

Quello è solo un caso particolare, ma l’aumento generale dei prezzi sul più famoso eCommerce al mondo è dimostrato dallo studio di BrandToday. 

Uno studio dello storico dei prezzi di pc, stampanti, webcam, auricolari e cartucce più vendute su Amazon dal 3 marzo al 18 aprile 2020. Gli apprezzamenti più sensibili si sono registrati nelle categorie “Webcam” e “Stampanti”.

Queste è il risultato dello studio del periodo che va dal 3 al 25 marzo:

  • +9,8% per i pc portatili;
  • +24,2% per le stampanti;
  • +9,9% per cartucce e toner;
  • +25,8% per le webcam;
  • +2,1% per gli auricolari.

Mentre complessivamente la variazione dei prezzi causati dall’inflazione tech, per il periodo che va dal 3 marzo al 18 aprile è:

  • +10,45% per i pc portatili;
  • +17% per le stampanti;
  • +12% per cartucce e toner;
  • +25,2% per le webcam;
  • -8,1% per gli auricolari.

Ed i computer fissi?

I computer fissi fanno registrare una tendenza opposta, ma bisogna osservare che il prezzo medio dei primi 10 pc desktop più venduti su Amazon al 18 aprile è di 252 euro.
Tra essi: 4 pc ricondizionati e altrettanti pc mini, a dimostrazione che chi ha acquistato pc fissi si è orientato su prodotti entry-level e ha accelerato la tendenza generale – nel settore – ad abbassare i prezzi.

Possiamo dire infine che nonostante tutta la situazione critica, questa pandemia ha portato ad un aggiornamento tecnologico ed un’esplorazione di nuove tecnologie per una buona parte della popolazione.
Ma sopratutto ha sottolineato l’importanza che ha la tecnologia nella nostra vita e di quanto ci agevoli quotidianamente.

Rimandiamo all’articolo pubblicato da BrandToday per approfondire dati e note metodologiche.