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Honor 9, la recensione: il vero “light catcher”

Honor 9 è il nuovo top di gamma del brand cinese collegato a Huawei.

Arriva dopo il predecessore Honor 8, che ha fatto record di vendite in tutto il mondo nei mesi scorsi, dimostrando la qualità del marchio.

 

Confezione

La confezione dello smartphone si presenta con un design molto minimale con il logo Honor e il numero del modello.

Al suo interno troviamo l’alimentatore quick charge Huawei 9V/2A con il cavo USB type-C, un paio di cuffiette stile Airpods di qualità discreta, una cover rigida trasparente e le solite guide rapide di avvio.

Specifiche tecniche

  • Schermo: 5,15” full HD (1.080 x 1.920 pixel) 2.5D
  • Processore: Kirin 960 octa-core + i6 co-processor, con GPU Mali G71
  • RAM: 4 / 6 GB RAM
  • Memoria interna: 64 /128 GB espandibile (con microSD fino a 256 GB)
  • Fotocamera posteriore: 20 megapixel (monocromatico) + 12 megapixel (RGB), con dual-tone LED flash, laser autofocus, PDAF, CAF, f/2.2, 4K video recording, zoom ibrido 2X
  • Fotocamera frontale: 8 megapixel f/2.0
  • Connettività: hybrid dual SIM (nano+ nano/microSD) LTE, Wi-Fi 802.11ac (2,4/5 GHz), Bluetooth 4.2 LE, GPS, NFC, infrarossi, USB Type-C
  • Dimensioni: 147,3 × 70,9 × 7,45 mm
  • Peso: 155 grammi
  • Batteria: 3.200 mAh con fast charging
  • OS: Android 7.0 Nougat con EMUI 5.1

Design e aspetto

Esteticamente l’Honor 9 si presenta con un design gradevole simile ad altri smartphone nella parte anteriore, posteriormente presenta un frame metallico realizzato, a quanto dice la casa produttrice, con 15 lamelle di vetro per ottenere un effetto specchio riflettente, scelta molto particolare ma di grande impatto visivo.

Il dispositivo, grazie alla curvatura del vetro posteriore (2.5D) si tiene in mano molto comodamente anche grazie al peso contenuto (155 grammi) e alle dimensioni abbastanza contenute (si tratta di un 5,15 pollici).

La scelta di posizionare il sensore di impronte digitale (non premibile) frontalmente e non posteriormente come nell’Honor 8 a mio avviso è stata buona perché è possibile sbloccare il dispositivo senza tenerlo in mano.

Display

Il display dello smartphone è un 5,15 pollici Full HD (full HD) co tecnologia IPS.

La qualità di visione è molto buona e i colori vengono riprodotti in modo fedele, non trattandosi di un AMOLED non ci si può aspettare neri e bianchi perfetti ma non ci si può neanche lamentare. Utile, soprattutto per chi fatica ad addormentarsi la notte dopo aver usato lo smartphone, la protezione occhi che applica un filtro per la luce blu con intensità impostabile dall’utente.

Hardware

Honor 9 possiede un processore HiSilicon Kirin 960 octa core da 2,4 GHz, lo stesso del P10 con GPU Mali G71 MP8, 4GB di RAM (uscirà la versione da 6) e 64GB di memoria interna espandibile con micro SD che può essere inserita al posto della seconda SIM. Per quanto riguarda la connettività presenta LTE fino a 600 Mbps, Wi-Fi doppia banda e Bluetooth 4.2, NFC e anche l’emettitore ad infrarossi per comandare TV ed elettrodomestici con la relativa app.

Fotocamera

Per quanto riguarda il comparto fotografico, l’ Honor 9 presenta una doppia fotocamera posteriore, entrambe con apertura ƒ/2.2; la principale è da 12 megapixel con la possibilità di zoom “ottico” fino a 2x, mentre la secondaria è da 20 megapixel a discapito però dello zoom che non sarà possibile.

Integrati nel software della fotocamera troviamo varie funzioni, tra cui la modalità ritratto che attiverà da sola la modalità bellezza (troppo invasiva a mio avviso) e l’effetto bokeh che sfoca maggiormente lo sfondo per tenere il soggetto a fuoco in primo piano. C’è anche la possibilità dello scatto live che registrerà un breve video di 1,2 secondi prima di eseguire la foto.
In condizioni di poca luminosità il software alza molto gli ISO e gli scatti non sono proprio impeccabili, questo anche a causa dell’assenza di uno stabilizzatore ottico.

La fotocamera frontale per i selfie ha 8 megapixel ƒ/2.0 e lo smartphone può registrare video fino a 4K (30 fps).

Foto scattata con Honor 9

Software

Honor, come la casa madre Huawei ha l’interfaccia EMUI, nell’Honor 9 la versione 5.1, con temi e icone personalizzabili e scaricabili dallo store. Il sistema operativo è Android 7.0 Nougat.

Il software è molto fluido e il multitasking è gestito e si passa velocemente da un’app ad un’altra.

Oltre al tasto centrale, sono presenti due tastini virtuali per tornare indietro e per aprire il multistasking; essi possono anche essere disattivati per mantenere tutte le funzioni di navigazione nel solo touch centrale

Interessante tra le altre, la funzione app gemella per avere per esempio due account di Whatsapp sullo stesso dispositivo.

Batteria

La batteria di Honor 9 è da 3200 mAh e la durata in condizioni di utilizzo medio/intenso giornaliero riesce a garantire un buon 20% rimanente a fine giornata; è possibile attivare l’ultra risparmio energetico, anche riducendo la risoluzione tramite impostazioni e utilizzando l’app Gestione telefono che fa automaticamente le scelte per ottimizzarne la durata.

Conclusione

Personalmente questo Honor 9, sia per quanto riguarda il prezzo di lancio 449 euro (con eventuale cashback di 50 euro fornendo l’IMEI di un altro Honor) mi ha convinto molto; le prestazioni che offre e l’autonomia che garantisce di arrivare senza alcun problema a fine giornata lo rende uno smartphone completo e perfetto per l’utilizzo quotidiano da parte di chiunque.