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Wiko View2, la recensione: un buon entry-level dal costo accessibile

Wiko View2 è stato presentato a Barcellona lo scorso marzo. Un prodotto che sicuramente si ispira un po’ qui e un po’ la, ma si che propone come il primo 19:9 sotto i 200€. L’abbiamo potuto provare ed è arrivato il momento di dire qualcosa su questo smartphone.

Confezione

Nella confezione del View2 troviamo un alimentatore 5V/2A, un cavo USB/microUSB, e un paio di discrete cuffie in-ear con adattatori.

Design e costruzione

Il design è il punto di forza di questo smartphone, come abbiamo detto è un 19:9 che risulta comodo da tenere in mano nonostante le dimensioni; inoltre è presente il notch che pero’ lo differenzia totalmente rispetto la massa, infatti contiene solo la fotocamera frontale al centrata in alto sopra il display.

Display

Per quanto riguarda il display da 6”, si tratta di un discreto IPS, con colori ben tarati e buoni contrasti. I colori non virano più del dovuto quando si inclina il display, ma è un peccato che sia solamente in risoluzione HD+, ovvero 1528 x 720 pixel. Su un 6” ci sarebbe stato meglio almeno un Full HD, ma sicuramente il prezzo giustifica la scelta.

Hardware

Lato hardware, ci si trova davanti alla dotazione ormai standard per gli entry-level. Il cuore è un processore Qualcomm Snapdragon 435, con 3GB di RAM e 32GB di ROM espandibili. La batteria è da 3000mAh, mentre le fotocamere sono da 13MP sul retro e 16MP sul davanti. Mai capirò questa scelta di fare le “selfie cam” migliori di quelle principali. La connettività prevede invece un Wifi single-band, Bluetooth 4.2 e persino la radio FM. Ovviamente lo smartphone è 4G. Parlando di audio non è male come volume, ma i bassi sono un lontano miraggio.

Software

Sul software di questo Wiko View 2 non c’è molto da dire. Wiko è stata brava e fatto la cosa migliore: lo ha lasciato praticamente 8.0 stock. Lato UI è Android praticamente stock, con qualche piccolaaggiunta. Troviamo infatti la modalità ad una mano e il face unlock che sblocca direttamente il display senza ulteriori passaggi, anche se non velocissimo.

Per quanto riguarda il notch, non essendo ancora supportato ufficialmente da Android, in questo caso non porta altro che un enorme barra colorata sopra le app, mentre invece disturba solamente in landscape. Interessante però come sono state invece integrate le notifiche delle app musicali in esecuzione. 

Performance 

Lato performance non mi sarei aspettato un fulmine di guerra. Infatti non lo è. L’apertura e caricamente delle app richiede il suo tempo, però una volta caricate girano fluide e il multitasking è gestito bene. Anche la gestione dei 3 GB di RAM è buona, senza essere troppo aggressiva. Si riesce anche a giocare senza problemi, ma ho notato qualche piccola sbavatura software per esempio nell’usare Real Racing. Una volta entrati in modalità schermo intero del gioco, risulta impossibile far riapparire la barra di navigazione, se non tendendo premuto il tasto spegnimento. Inoltre bisogna anche dire che, se lo sblocco con il volto non era veloce, quello con l’impronta è abbastanza lento.

Batteria

L’autonomia di questo Wiko View2 ci ha sorpresi al punto giusto. Complici sicuramente il processore che consuma poco e la bassa risoluzione del display. Questo permette infatti di coprire a pieno la giornata. Se l’utilizzo poi non è intenso, la giornata e mezza è facilmente alla portata di quasi tutti.

Normalmente mi preparo già con le mani nei capelli (metaforicamente parlando) quando penso alle fotocamere degli entry-level. Devo dire però che questo Wiko View2 non si comporta male nelle foto. Ovviamente non è a livello dei medio-top gamma, ma le foto sono discrete sia come bilanciamento che nitidezza. L’app introduce inoltre anche la funzione Ritratto oltre a quella Bellezza. I video invece sono veramente un passo indietro rispetto alle foto. Davvero troppo poco fluidi e poco nitidi. Si nota ovviamente l’assenza della stabilizzazione ottica, ma per 199€ si può sopportarene la mancanza.

Fotocamera

Ci ha particolarmente colpiti l’interfaccia dell’app fotocamera stock, pulita, essenziale ma comunque completa di tutto quello che ci si aspetta di trovare in uno smartphone moderno.

Wiko View2 grazie alla tecnologia Big Pixel e all’apertura f/2.0 offre immagini ricche di dettagli e rumore ridotto. Con buona luce dobbiamo ammettere di essere rimasti positivamente colpiti. La fotocamera posteriore da 13 MP che ci ha stupito nel quotidiano, con foto assolutamente godibili e con un buon utilizzo dell’HDR automatico. Bene anche la modalità sfocatura che riesce a “portare a casa” foto di qualità con colori ben bilanciati e esposizione calcolata correttamente. Discreti i video in Full HD registrati con stabilizzazione elettronica da entrambe le fotocamere. Vi dovrete accontentare dell’HD però se utilizzerete la videocamera grandangolare. La fotocamera frontale è una discreta 16 MP ƒ/2.0 che riesce a mantenere le aspettative dopo aver visto cosa è capace di fare la prima fotocamera.

Conclusione

Per dare il nostro giudizio finale consideriamo come sempre il prezzo che, essendo inferiore a 200 euro ci fa consigliare ancora di più l’acquisto di questo Wiko View2 per chi non pretende un processore particolarmente performante ma non vuole rinunciare ad un’ottima autonomia e una buona fotocamera.

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