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OnePlus 5T, la recensione: tanta, tantissima velocità ed affidabilità

Sono molti i motivi per cui il OnePlus 5T viene considerato giustamente un top di gamma ed è per questo che abbiamo voluto provarlo. Cos’è che definisce uno smartphone top di gamma? Per alcuni è questione di prestazioni, per altri di design o qualità costruttiva. Ovviamente questi sono tutti requisiti fondamentali, ma per poter aspirare ad essere importanti è necessario anche distinguersi, offrire qualche elemento di innovazione, piccolo o grande che sia.  

 

Design

Per quanto riguarda l’estetica cambia qualcosa rispetto a OnePlus 5, i bordi sono quasi del tutto spariti, infatti si tratta di un borderless e il sensore dell’impronta digitale non è più sul davanti bensì sul retro sotto la doppia fotocamera.

Lo smartphone è costruito davvero bene, lo si sente e si vede, ma non ha nessun elemento particolarmente attraente che visivamente ci dà quell’effetto “wow”.

Lo schermo AMOLED da 6” è davvero molto bello, nitido e supporta l’intero spazio colore DCI-P3. Il formato è il 18:9 (o 2:1, se preferite) ed ha una risoluzione di 1080 * 2160px che trovo davvero smart, oltre che con l’ottima densità di 401ppi. È solo leggermente inferiore ai Samsung nella resa e permane il tipico difetto della tendenza al viraggio cromatico verso l’azzurro inclinando lo schermo. Mi sono anche piaciuti molto gli angoli arrotondati, che hanno un raggio minimo e potrebbero persino non notarsi ma non impattano negativamente sui contenuti e aggiungo un pizzico di ricercatezza che non guasta. 

Con questo schermo non si può certo pretendere chissà quale ergonomia, ma non sono le dimensioni ad avermi dato fastidio. In mano ho avuto difficoltà per i bordi troppo affusolati ed un retro molto scivoloso, che danno la sensazione possa cadere dalle mani in qualsiasi momento anche perché non è proprio leggerissimo

Molto utile come in ogni OnePlus la presenza dello switch fisico per la selezione del profilo audio. È una soluzione efficace ed efficiente, che risulta davvero utile nell’uso quotidiano dello smartphone.

Funzionalità utili

Il sensore d’impronte sul retro è posizionato benissimo, ci si arriva subito senza fatica e funziona in modo perfetto. Ma OnePlus 5T ha anche la possibilità di usare il riconoscimento facciale, qui perfezionato ed implementato in modo eccellente. Non è avanzato come quello di iPhone X a livello hardware, ma non è facile ingannarlo (non basta una foto, ad esempio) ed è di una velocità assurda. Il tempo di puntare lo smartphone verso la nostra faccia ed è già sbloccato, anche se non c’è tanta luce e non lo teniamo perfettamente frontale. Al buio completo non va, ma il sensore d’impronta posteriore risolve il problema. Ho trovato davvero ottimo questo abbinamento e l’unico miglioramento che vedo è lato software, perché il sistema che su iPhone X consente di avere notifiche oscurate che si svelano solo ai nostri occhi è davvero comodissimo.

Fotocamera

Sul retro si trovano le due fotocamere un po’ sporgenti, simili e al tempo stesso diverse rispetto al precedente modello. In particolare questa volta hanno la medesima focale di 27mm (equivalente) e non c’è più il secondo obiettivo tele

OnePlus ha adottato una camera da 16MP stabilizzata ed una secondaria da 20MP, entrambe con apertura f/1,7. Lo zoom lo realizza comunque, anche se digitale, e la resa fino al 2x è concettualmente comparabile a quella dei rivali con camera dedicata fintanto che c’è poca luce, visto che anche quelli che hanno il tele lo adoperano solo in piena luce. All’atto pratico, però, OnePlus 5T non riesce comunque a levarsi sopra la media alta della classifica. Nel complesso non scatta affatto brutte foto, anzi.

Uno degli aspetti positivi di questa scelta è che vi è una totale copertura per la valutazione stereoscopica e si riesce ad offrire l’effetto sfocato pure sul grandangolo. A nostro parere è buono anche l’effetto bokeh (modalità verticale), rispetto ad altri smartphone lo sfocato dietro si avvicina molto a quello di una reflex e il soggetto è scontornato abbastanza bene.

A livello video siamo nella media, con il 4K a 30fps, il 1080p fino a 60fps e 720p a 120fps per lo slow-motion. In quest’ambito c’è ancora un po’ di lavoro da fare per raggiungere i big, ma i risultati sono comunque soddisfacenti

Software

Il sistema operativo è Android personalizzato con l’interfaccia Oxygen OS, molto ben ottimizzata e così pulita da essere “quasi” stock, personalmente la apprezzo molto.

Non è un vero Android puro, dove si possono anche avere tutte le ultime novità software e non è nemmeno una di quelle personalizzazioni spinte che, piaccia o no, possono riuscire a creare dipendenza negli utenti (vedi i Samsung).

Attualmente con l’arrivo di Android 8.0 Oreo è possibile godere delle ultime funzionalità del sistema operativo e in nessun caso abbiamo avuto rallentamenti o lag. Di certo l’hardware c’è, persino esagerato nella quantità di RAM, in pochi casi sirenderà davvero utile di qui al futuro con eventuali aggiornamenti.

Audio e connettività

L’altoparlante è mono ed ha una resa definibile più che sufficiente anche se non è nulla di eccezionale. Dove OnePlus 5T ha una marcia in più è con le cuffie o speaker esterni, sia cablati che Bluetooth (qui in versione 5.0). Questo per via di un ottimo DAC integrato e per il supporto del codec aptX HD via radio. Soddisfacente tutto il reparto connessioni, con una buona ricezione ed un Wi-Fi forte e stabile.

Batteria

La batteria ha una buona capacità di 3300mAh e l’autonomia si è rivelata adeguata. Lo smartphone non riscalda quasi mai e tende a consumare davvero poco, per cui sono riuscito ad arrivare a sera quasi sempre senza problemi, qualche volta con un utilizzo non troppo elevato ho fatto anche due giorni senza carica.

Conclusione

Abbiamo fra le mani uno smartphone mostruoso, completo e veloce che ci permette di lavorare ed essere produttivi sempre senza imbatterci in lag o cali di prestazioni. Al prezzo di vendita della versione da 128 GB consigliamo assolutamente di scegliere quest’ultima anche per disporre dei 2GB di più di RAM (se teniamo molte app in background). OnePlus 5T è un flasgship killer che ha pochi rivali.