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The Umbrella Academy 2, la recensione: trama e pareri della serie Netflix

Netflix ci ha dato la possibilità di vedere in anteprima la seconda stagione di The Umbrella Academy, serie tv che avevamo adorato già dalla prima stagione e di cui aspettavamo il prosieguo con ansia.

Partiamo ora con l’analisi dei punti chiave della trama di dove eravamo arrivati alla fine della prima season con l’aggiunta di una rapida recensione della seconda stagione.

TRAMA

1° Ottobre 1989: 43 donne in tutto il mondo partoriscono simultaneamente, nonostante nessuna di esse prima del momento del parto avesse dato segni di gravidanza. Da qui parte la storia dei nostri supereroi. Infatti 7 di questi verranno adottati dal filantropo miliardario Reginald Hargreeves, che, dopo un duro e cattivo addestramento per utilizzare al meglio i propri poteri(con pesanti ripercussioni che vedremo analizzate al meglio durante la serie) formeranno una squadra sgangherata di supereroi, chiamata The Umbrella Academy. Essi infatti dal padre non verranno chiamati con il loro nome, ma gli verrà assegnato un numero per contraddistinguerli.
Da qui si svilupperanno le diverse storie dei nostri protagonisti, che dopo essersi separati tutti gli uni dagli altri, a causa del difficile rapporto che ciascuno di loro aveva avuto con il padre (che trattava tutti loro solo come un trofeo e come un team e mai come una famiglia), saranno costretti a ricongiungersi dopo la morte di quest ultimo. Dopo diverse vicissitudini, fra cui il fondamentale ritorno di Cinque dal viaggio nel “futuro”, si ritroveranno a dover salvare il mondo ma senza saper come fare, e con mille altri problemi mentali/sentimentali causati dalla cattiva educazione del padre.
La prima stagione si chiude con la squadra che non riesce a sventare la fine del mondo del 2019 (causata da numero sette) e che si trova costretta a catapultarsi negli anni ’60, grazie ai poteri di numero Cinque (più precisamente la narrazione inizia nell’anno 1963) portandosi dietro anche in quell’epoca un’altra sventura da dover evitare. Infatti essi si troveranno nel periodo antecedente all’assassinio di Kennedy, dando alla seconda stagione anche un piccolo assaggio di narrazione di eventi storici realmente accaduti (ovviamente romanzati e adattati per combaciare con la loro storia), ed i nostri  “supereroi” dovranno prendere delle decisioni che avranno importanti ripercussioni per l’incolumità della vita terrestre e anche per gli avvenimenti storici e politici dell’epoca in cui si trovano e per quella futura. Tutte queste scelte e decisioni verranno contrastate dalla Commissione, un collettivo segreto che è stato istituito per garantire la continuità e le congruità del continuum spazio temporale eliminando le figure che lo avrebbero minacciato, con i loro killer del tempo, come lo stesso Cinque, e Cha-Cha e Hazel. Nella seconda stagione ricoprirà l’importante ruolo di “villain” dell’Umbrella Academy (o team Zero rinominato da Diego dopo le diatribe con il padre) un componente della Commissione che cercherà, tramite diversi escamotage, di riprendersi il controllo e il potere perso di quest’ultima, cioè The Handler, con l’aiuto di sua figlia adottiva Layla.

Ma non vogliamo aggiungere altro alla trama per lasciare a voi la possibilità di scoprire tutti gli intrecci e gli sviluppi di queste storie!

LA SQUADRA e POTERI

  • Numero Uno (Luther) : astronauta dotato di superforza, viene mandato dal padre in una missione lunare per 4 anni. Unico dei fratelli a non aver abbandonato il padre e la squadra. Durante una missione viene gravemente ferito e per evitare la morte il padre gli inietta un liquido che gli salverà sì la vita ma lo trasformerà in mezzo uomo/ mezzo gorilla, causandogli ulteriori problemi sociali;
  • Numero Due (Diego) : è un vigilante, apparentemente burbero e ribelle, ha il potere di curvare la traiettoria degli oggetti che usa, facendo uso principalmente di coltelli e altre armi da taglio;
  • Numero Tre (Allison) : ha il potere di riuscire a far fare quello che vuole alle persone dicendo “Ho sentito delle voci…”;
  • Numero Quattro (Klaus) : ha il potere di evocare i morti e gli spiriti e comunicare con essi, ma solamente quando è sobrio. Infatti la paura causatagli da questo potere l’ha portato a diventare tossicodipendente, in maniera tale di sopprimere i pensieri e le voci non volute da esso. Comunicherà infatti soprattutto con il fratello defunto anni prima, numero Sei;
  • Numero Cinque : sicuramente il più “importante” della squadra per carisma ed esperienza.Esso ha lavorato per anni nella Commissione come spietato “killer del tempo”. Anche se nell’apparente corpo di un bambino infatti esso (di cui non sappiamo il nome ma solo il numero) è rimasto bloccato per decenni in un futuro post apocalittico senza riuscire a tornare indietro, invecchiando da solo ma ritrovandosi poi di nuovo nel 2019 nel corpo di un ragazzino. Come intuibile, Cinque ha il potere di di saltare attraverso il tempo ma soprattutto attraverso lo spazio, potendosi spostare con il “teletrasporto” ovunque esso voglia;
  • Numero Sei (Ben) : l’unico della squadra morto anzitempo da giovane, ha il potere di possedere mostri di altre dimensioni sotto la sua pelle che può evocare e utilizzare per combattere. Esso, infatti, nonostante la sua morte, appare in maniera ricorrente grazie a suo fratello Klaus;
  • Numero Sette (Vanya) : viene mostrata come apparentemente normale e viene considerata da sempre come l’unica senza poteri della famiglia. In realtà si scoprirà essere quella più “potente” di tutti, e i quali poteri erano stati nascosti dal padre per le conseguenze che la loro cattiva gestione avrebbe potuto causare alla collettività. I suoi poteri infatti si manifestano sotto forma di potenti onde distruttive, che possono anche creare distruzioni di massa o giganteschi scudi difensivi (e molto altro). Essa soffrirà molto il fatto di essere stata messa da parte per anni da tutta la famiglia, e questo avrà ripercussioni sul suo personaggio.

RECENSIONE SECONDA STAGIONE

A noi di RecensioneDigitale era già piaciuta da morire la prima stagione, che avevamo divorato, aspettando con ansia la seconda season che finalmente Netflix ci ha consegnato in anteprima (abbiamo aspettato di fare uscire la recensione per permettervi di gustarvela anche a voi e potervi confrontare con i nostri pareri).
Insomma, avevamo aspettative molto alte che sarebbero state molto difficili da mantenere. Quindi innanzitutto vogliamo rispondere alla prima domanda: “Netflix ha rispettato le nostre alte aspettative?”
Assolutamente SI. Anzi le ha addirittura superate in certi aspetti.
La seconda stagione (come la prima) è un prodotto completo, senza nessun buco di trama, con un andamento adrenalinico e che ti tiene sempre incollato allo schermo. I personaggi sono tutti scritti in maniera egregia, caratterizzati molto bene e interpretati egregiamente dai rispettivi attori. Menzione d’onore ad Aidan Gallagher (numero Cinque), che nonostante la giovane età (16 anni, è del 2003), secondo noi ha regalato un interpretazione splendida del personaggio, dando quel tocco in più alla serie, oltre che la navigata Ellen Page (numero 7).
Molto ricercata anche la scelta nei costumi e nella scenografia che si sposa molto bene alla fotografia e al mood complessivo della serie.
Incredibile anche la scelta delle musiche della serie, che sono inserite in maniera perfetta all’interno delle scene, creando un miscuglio perfetto che rende la serie ancora più coinvolgente (Playlist spotify : https://spoti.fi/2XoX3O9). Insomma consideriamo questa serie uno dei prodotti più validi di Netflix usciti negli ultimi anni, e speriamo venga mantenuta l’asticella alta anche nelle prossime stagioni.

Ma voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con noi? Fatecelo sapere nelle nostre pagine social o dove preferite!

The Umbrella Academy 2, la recensione: trama e pareri della serie Netflix
CONCLUSIONE
PRO
CONTRO
8.5
VALUTAZIONE COMPLESSIVA